MEDIA – Su Spirito Artigiano la sfida della formazione: come educare alla cultura dell’impresa
Il nuovo numero di Spirito Artigiano si apre con le riflessioni del Professor Giulio Sapelli, Presidente della Fondazione Germozzi, secondo il quale il nuovo Governo può inaugurare una nuova fase di proposta politica economica più aderente alle aspettative delle piccole imprese. Scrive Sapelli, “le associazioni intermedie di rappresentanza delle piccole e medio imprese, e artigiane in primis, non possono che manifestare una ‘attenta fiducia’ dinnanzi a questo scenario. Poiché è la fiducia che consente al bene comune di dipanarsi e trasformarsi in politiche attive di sviluppo”.
In queste politiche attive di sviluppo un ruolo centrale lo occupano la scuola e il sistema della formazione, per spingere “la cultura dell’impresa diffusa che può rappresentare una risorsa straordinaria in tempi incerti, difficili e di cambiamenti rapidi e violenti come gli attuali”. Lo sottolinea Paolo Manfredi, consulente di Confartigianato per la trasformazione digitale, ricordando che questo è uno dei temi principali emersi dalla plenaria di EECOLE, la comunità di policy dell’OCSE che si occupa del rapporto tra formazione, innovazione e sviluppo locale, riunitasi il 24 novembre a Parigi. Confartigianato era presente, unica associazione di rappresentanza di impresa.
Il merito è una parola-chiave nel più ampio tema dell’istruzione. Ne è convinto Paolo Crepet, psichiatra, sociologo ed esperto di questioni educative, intervistato da Federico Di Bisceglie, secondo il quale “è giusto introdurlo e valorizzarlo nelle scuole, sennò si rischia l’immobilismo”.
Della necessità di ricucire la dicotomia tra sapere teorico e competenze pratiche parla Giovanni Boccia, Direttore della Fondazione Germozzi, il quale fa riferimento all’esperienza di formazione duale applicata in Germania.
A questo proposito, un esempio virtuoso di valorizzazione della formazione duale arriva dal Sistema Confartigianato che, con il progetto di Confartigianato Grosseto sulle arti e i mestieri delle botteghe orafe, ha conquistato il primo premio nella categoria “microimprese” del Premio di Eccellenza Duale coordinato dalla Camera di Commercio italo-germanica.
L’artigianato come sfida educativa per riformare la scuola è il tema affrontato da Alessandro Mele, direttore generale di Cometa e Presidente dell’Associazione Rete Fondazioni Its Italia.
Preparare i giovani ad affrontare il mercato del lavoro è l’obiettivo di ‘Una Scuola, un Lavoro. Percorsi di Eccellenza‘ il progetto realizzato dalla Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte di Milano, finalizzato all’inserimento di giovani talenti artigiani nel mondo dei mestieri d’arte.
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