EUROPA – SMEUnited elegge il nuovo Presidente Salminen e conferma per acclamazione il Vicepresidente Crosetto
Petri Salminen è il nuovo Presidente di SMEunited (l’Organizzazione europea dell’artigianato e delle PMI di cui Confartigianato è membro fondatore). La sua elezione è avvenuta oggi nel corso dell’Assemblea Generale di SMEunited, durante la quale sono stati rinnovati i vertici dell’Organizzazione. Salminen subentrerà ad Alban Maggiar (Presidente di SMEunited nel biennio 2020-2021), iniziando il suo mandato il 1° gennaio 2022.
Durante l’Assemblea Generale è stata inoltre confermata per acclamazione la Vice Presidenza di Luca Crosetto, Delegato di Confartigianato all’Europa e già Vice Presidente di SMEUnited con delega alle Politiche d’Impresa. Crosetto ha sottolineato con forza l’importanza e il ruolo strategico che SMEUnited gioca in tutte le politiche europee che impattano sull’artigianato e le PMI. In tal senso è fondamentale continuare il lavoro avviato in questi anni e rafforzare sempre di più la struttura di SMEUnited.
Vèronique Willems è stata inoltre riconfermata nel suo ruolo di Segretario Generale di SMEunited per i prossimi cinque anni.
Petri Salminen, già Vice Presidente con delega agli Affari sociali di SMEunited, gestisce dal 2004 la sua azienda a conduzione familiare ed è anche il Presidente della FFE, la più grande organizzazione imprenditoriale in Finlandia.
Nel suo programma, Salminen propone di rendere la voce di SMEunited più forte in Europa, utilizzando al massimo il potenziale dell’organizzazione e svolgendo un’azione più incisiva negli ambiti della formazione e della competitività, al fine di aiutare le PMI europee nel contesto della pandemia e della doppia transizione digitale e verde.
Per il nuovo Presidente, le PMI sono cruciali per l’attuazione del Green Deal e della trasformazione digitale in Europa, ma hanno bisogno di strutture di sostegno appropriate, regole eque e trasparenti per l’accesso ai dati e una migliore formazione digitale per lavoratori e imprenditori.
Riconoscendo che i problemi quotidiani delle piccole e medie imprese dovrebbero essere maggiormente ascoltati e compresi nell’Unione Europea ha affermato che “La vera forza di SMEunited nasce dalla profonda conoscenza dell’imprenditorialità e della vita quotidiana dell’artigianato e delle PMI in Europa”.
L’Assemblea Generale è anche stata infine l’occasione per approvare le priorità politiche di SMEunited per il 2022, definite sulla base dei contributi dei membri. I prossimi mesi rappresenteranno un momento strategico per quanto riguarda la definizione di molti dossier, quali: Finanza sostenibile, Aiuti di Stato, Basilea III, Rendicontazione della sostenibilità aziendale, Corporate Governance e Due diligence, Ritardi di pagamento, Indicazioni geografiche per i prodotti non agricoli, Salario minimo, Trasparenza salariale, Fit for 55, e molti altri.
Infine i membri di SMEUnited hanno approvato il tema annuale per il 2022: Giovani e competenze, in linea con il tema annunciato dalla CE per l’anno europeo 2022. Al termine dell’Assemblea Generale è stata poi lanciata una dichiarazione sul Futuro della Conferenza dell’Europa dove si è chiesto alla CE di prolungare la durata della Conferenza per renderla sempre più inclusiva.
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