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Nell’ambito dell’ottantesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, Confartigianato Marca Trevigiana ha presentato il progetto che prevede dei percorsi di specializzazione a supporto delle produzioni audiovisive nello spazio delle Regione Veneto.
C’è il mondo davanti alla macchina da presa, capace di creare quella magia che è solo del cinema. Ma c’è anche il mondo che sta dietro alla cinepresa. Una “fabbrica” complessa, nella quale si intrecciano diverse competenze e professionalità. Un ambiente dove lavoro e creatività si incontrano in una sintesi “magica”, capace di regalare emozioni e riflessioni.
All’interno di questa “fabbrica del fantastico” hanno piena cittadinanza gli artigiani. È grazie a loro, portatori di una sapienza spesso unica, che prendono forma le visioni artistiche di autori e registi.
Anche quella degli artigiani è in fondo una magia: la capacità di trasformare idee, intuizioni, bozzetti in scenografie, costumi preziosi, elaborati make-up e acconciature, luci accattivanti, sonorità virtuosistiche.
Seduti in una sala di proiezione, quando si abbassano le luci, le immagini che scorrono sullo schermo portano dentro di sé tutto il lavoro del backstage, nato nel caos delle sartorie, nella polvere delle officine, nel rumore dei laboratori dove si creano fondali, parrucche e scudi, nell’intrico di fili elettrici che alimentano la macchina scenica.
Attività che richiedono fatica, ore e ore di impegno, per la definizione di particolari che sembrerebbero trascurabili, ma che contribuiscono in modo spesso decisivo alla riuscita artistica del prodotto audiovisivo
A buona ragione, anche gli artigiani sono artefici della storia del cinema e ancora contribuiranno a scriverla. Non è un caso che truccatori, acconciatori, costumisti, elettricisti siano figure molto ricercate nel mondo dello spettacolo.
Consapevole di questa ricchezza di saperi e di esperienze, Confartigianato Imprese Marca Trevigiana ha così lanciato un progetto che intende favorire il rapporto tra l’artigenialità e il cinema.
Le Film Commission, nell’ambito della loro attività, sono alla costante ricerca di professionisti specializzati nel territorio in cui allestiscono dei set per la realizzazione di pellicole.
Confartigianato vuole cogliere queste occasioni per fornire, a quanti hanno una professionalità già consolidata nel proprio settore, delle opportunità ulteriori per un’attività stimolante, arricchente e coinvolgente che integri e diversifichi quella abituale.
L’iniziativa, infatti, ha lo scopo di dare visibilità alla qualità dei mestieri artigiani e di facilitare il networking tra artigiani e case di produzione. Per questo scopo è nata l’idea di definire dei percorsi di specializzazione per il cinema, rivolta agli artigiani.
Non un semplice matching tra domanda e offerta, ma la proposta di percorsi finalizzati ad adattare le specifiche competenze artigiane alle variegate esigenze e dinamiche del mondo dello spettacolo.
Saranno per questo proposti, ai settori interessati, dei corsi curati da Confartigianato Marca Trevigiana Formazione, dove le nozioni teoriche saranno di completamento ad attività di natura esperienziale e pratica.
I corsi saranno specifici per mestiere e si caratterizzeranno per interazioni e contaminazioni fra diversi ambiti: truccatori ed estetisti; acconciatori e barbieri; stilisti, sarti, modellisti, settore moda e accessori
elettricisti. Un progetto che intende affrontare in modo globale il ruolo dell’artigiano negli spettacoli audiovisivi. Per questo i partecipanti verranno, inoltre, accompagnati nella predisposizione di un curriculum vitae e un di book fotografico, utile a essere inserito nel database delle maestranze delle Film Commission.
L’articolo MARCA TREVIGIANA – Confartigianato lancia il progetto per favorire il rapporto tra artigenialità e cinema proviene da Confartigianato Imprese.