STUDI – Pasticceria: in Italia maggiore pressione costi ma prezzi a +2,5% vs +3,5% Eurozona. Export dolci da ricorrenza: +25,3% nel 2021
Le imprese italiane stanno subendo un pesante contraccolpo dalla crisi energetica, con una accentuata perdita di competitività rispetto ai competitor europei.
Come evidenziato da una nostra recente analisi, il 73% dell’aumento dei prezzi, pari a 4,9 punti di inflazione, deriva dai beni energetici, che a marzo, nel confronto internazionale, segnano un aumento del 53,5%, 8,8 punti in più rispetto al +44,7% della media dell’Eurozona e maggiore di 15,9 punti alla Germania e di 24 punti alla Francia.
In questo periodo caratterizzato dalle vendite dei dolci pasquali, oltre alla dinamica dei costi energetici, sale la pressione dei prezzi internazionali dei cereali che, valutate in euro, salgono del 43,6%.
Sono interessate 55.800 imprese della pasticceria e del settore dolciario (che include produzione manifatturiera di biscotti, cacao, cioccolato di gelati ) – con una alta vocazione artigianale: le 40.569 imprese artigiane, rappresentano il 72,7% delle imprese totali del settore in esame. I dati per territorio nell’Appendice statistica ‘Imprese e artigianato della pasticceria e settore dolciario’. Per scaricarla accedi a ‘Consultare ricerche e studi’
Le pasticcerie in Italia stanno assorbendo, in modo più accentuato rispetto agli paesi europei, la pressione dei prezzi delle materie prime e la maggiore spinta sui costi dell’energia, con ricadute contenute sui prezzi praticati alla clientela. Dall’esame dell’indice dei prezzi degli Altri prodotti di panetteria e pasticceria– la voce che comprende i prodotti di pasticceria freschi – emerge che a febbraio 2022 l’Italia segna un aumento dei prezzi che si ferma al 2,5%, in linea con la dinamica dei prezzi no energy (+2,3%).
Nel confronto internazionale, la dinamica dei prezzi di riferimento della pasticceria fresca in Italia è più moderata del +3,5% dell’Eurozona e del +4,0% dell’Ue a 27, risultando meno accentuata rispetto altri 23 paesi dell’Unione europea a 27, e in particolare rispetto al +7,5% della Spagna e del +4,2% della Germania; fa meglio dell’Italia la Francia (+1,2%), anche grazie al minore aumento dei prezzi dell’energia elettrica, favorito dall’elevata quota di produzione di elettricità con il nucleare.
Il made in Italy dei dolci da ricorrenza leader in Europa – L’Italia è il primo paese europeo per saldo del commercio estero di dolci da ricorrenza, pari a 717 milioni di euro nel 2021, combinazione di 867 milioni di euro di esportazioni e di un import di 150 milioni di euro. Il nostro Paese si posiziona davanti alla Francia con 544 milioni di euro, mentre seguono, a distanza, il Belgio con 196 milioni, la Polonia con 172 milioni, i Paesi Bassi con 102 milioni, la Germania con 100 milioni e la Spagna con 76 milioni.
Nel 2021 le vendite italiane all’estero dolci da ricorrenza sono in crescita del 25,3% su base annua, performance migliore rispetto al +22,8% della media Ue. La crescita del 2021 più che compensa il calo registrato nell’anno dello scoppio della pandemia (-5,4% nel 2020) e l’export dello scorso anno supera del 18,5% quello del 2019.
I dieci maggiori mercati dei dolci da ricorrenza made in Italy sono, nel dettaglio, Francia con 172 milioni (19,8% dell’export totale), Germania con 156 milioni (18,0%), Regno Unito con 75 milioni (8,6%), Spagna con 47 milioni (5,4%), USA con 32 milioni (3,7%), Romania con 31 milioni (3,6%), Austria con 30 milioni (3,5%), Svizzera con 29 milioni (3,4%), Polonia con 27 milioni (3,1%) e Paesi Bassi con 23 milioni (2,6%).
Per approfondire si veda il report pubblicato mercoledì scorso ‘Ultime tendenze su inflazione al consumo e prezzi delle imprese, nel contesto del caro-commodities’ e l’Appendice statistica ‘Imprese e artigianato del settore dolciario’. Per scaricarli accedi a ‘Consultare ricerche e studi’.
Trend prezzi internazionali dei cereali
Gennaio 2019-marzo 2022, quotazioni in euro, variazione percentuale tendenziale – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Banca Mondiale e Bce
Dinamica tendenziale dei prezzi di riferimento della pasticceria fresca
Febbraio 2022. Variazione % tendenziale, Coicop 01142 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat
Saldo import-export dolci da ricorrenza
2021, milioni di euro, NC8: 19059070 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat
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