25 NOVEMBRE – Confartigianato accanto alle donne, sempre, con i valori dell’impresa e del lavoro
Confartigianato parteciperà al prossimo Forum Internazionale del Turismo, un evento voluto dal Ministro Daniela Santanchè per porre l’accento sulle potenzialità e trasversalità di un comparto che rappresenta, direttamente e indirettamente, il 13% del Pil nazionale. Il forum si svolgerà a Baveno sul Lago Maggiore nei giorni 24 e 25 novembre 2023 e vedrà la partecipazione del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dei Ministri Santanchè, Lollobrigida, Urso, Locatelli, Tajani, Giorgetti, Bernini, Sangiuliano, Abodi, Salvini e al Presidente del Senato La Russa.
Confartigianato, rappresentata dal Vice Presidente Vicario Eugenio Massetti, porterà le istanze delle imprese artigiane del settore turistico, focalizzandosi sulla relazione tra turismo e benessere ed evidenziando come i prodotti artigianali siano elementi essenziali per la promozione dei territori e delle loro conoscenze.
Il messaggio del Presidente della Repubblica all’ultima assemblea di Confartigianato ha sottolineato il ruolo degli artigiani come custodi di un patrimonio culturale che contribuisce all’identità nazionale. Questo aspetto è spesso una ragione chiave per visitare l’Italia, dove i turisti possono esplorare i luoghi autentici del Made in Italy e sperimentare lo stile di vita locale. Lo stile di vita italiano è per tutto il mondo sinonimo di qualità e gusto per il bello.
È proprio grazie alla presenza e all’attività degli artigiani, che si possono proporre ai turisti esperienze diverse da quelle omologate.
Le imprese artigiane nel turismo non sono limitate solo alla manifattura, ma includono anche hotel, bed & breakfast, trasporti non di linea e servizi benessere. Queste piccole imprese, spesso viste come limitate per dimensioni, in realtà rappresentano un valore unico per il sistema turistico, offrendo servizi personalizzati e sostenibili.
‘La dimensione di queste imprese – sottolinea il Vice Presidente Vicario di Confartigianato Eugenio Massetti – è stata e continua ad essere erroneamente considerata un limite, quando invece è un fattore identitario, un valore unico che ha permesso al sistema turistico di sopravvivere attraversando la crisi proprio grazie alla rapidità decisionale, alla flessibilità, alla creatività e all’attaccamento al territorio che le caratterizza’.
Un settore di crescente importanza è quello delle imprese del benessere. Queste contribuiscono significativamente alla qualità della vita dei residenti e all’esperienza dei turisti, adattandosi alle esigenze moderne di cura e relax. In Italia, il settore dell’acconciatura ed estetica conta circa 150 mila imprese, di cui l’86,5% sono artigiane.
“In quest’ultimo decennio – conclude Massetti – sono radicalmente cambiate anche le modalità di fruizione di questi servizi: la vacanza diventa anche il momento per trovare nuovi modi per stare bene con sé stessi, per rilassarsi e scaricare le tensioni e gli stress accumulati quotidianamente. La cura del proprio corpo diventa allora un passaggio obbligato per il benessere generale della persona, sia a livello fisico che mentale”.
L’articolo TURISMO – Confartigianato al Forum Internazionale del Turismo: Una visione artigiana per il futuro del settore proviene da Confartigianato Imprese.